Daria Aksenova, collage tridimensionali che raccontano storie

I poetici diorami di Daria Aksenova incantano lo spettatore risucchiandolo nella profondità di un racconto visivo tridimensionale

Daria Aksenova è un’artista texana che si definisce “visual narrative artist“. Si perchè Daria racconta storie attraverso le immagini realizzando dei suggestivi teatrini tridimensionali che l’artista chiama shadowbox . Queste piccole opere d’arte sono dei complessi collage tridimensionali che l’artista crea attraverso un procedimento laborioso. Daria prima disegna a inchiostro le sue ambientazioni e i suoi soggetti, e poi li ritaglia minuziosamente. Un lavoro di precisione e pazienza che porta via ore ed ore di lavoro. Una volta pronti tutti gli elementi, l’artista li assembla uno strato dopo l’altro, dando vita a una piccola rappresentazione tridimensionale.
Niente Photoshop quindi, niente rielaborazioni digitali, ma solo carta, penna, colla e taglierino!

Daria Aksenova ci porta nella profondità di una “shadowbox”

Questi suggestivi collage tridimensionali evocano paesaggi fiabeschi che rimandano al folklore, alla mitologia e ai sogni con l’intento di risvegliare la nostra immaginazione di bambini.

“Sono sempre stata affascinata dalla narrazione, a partire dalle favole della buonanotte e dalla mitologia. Due anni fa, alla ricerca di una nuova sfida, ho intrapreso la creazione di un arco narrativo con l’utilizzo di un mezzo statico, sfruttando i principi che ho appreso dalle mie precedenti occupazioni: la moda e il cinema. La mia missione è di recuperare l’immaginazione della nostra infanzia, soffocata dal trambusto quotidiano di vite sempre impegnate. Scelgo le mie ambientazioni e i soggetti in modo da riportare lo spettatore alle tradizioni popolari e ai miti della loro gioventù, sperando di creare opere d’arte che ispirino il sognatore dentro di noi.”
– Daria Aksenova

Le shadowbox di Daria Aksenova sono piccoli diorami pieni di poesia che si svelano nella loro bellezza man mano che l’osservatore si muove attorno a loro per coglierne la profondità. Ogni immagine racconta una storia fantastica che viene narrata livello dopo livello, come in un set tridimensionale. Lo spettatore è catturato al suo interno e spinto a scoprire i mille dettagli e particolari del disegno.
Grazie alla complessità delle illustrazioni e alla sovrapposizione dei livelli questi diorami hanno profondità e spazialità. Le ombre soffuse sembrano quasi dipinte ma invece si muovono costantemente rendendo viva la scena. Tutto ciò dà in grande senso di movimento, lasciando vagare l’immaginazione dello spettatore nel magico spazio dentro la cornice.