Le strisce del fumettista Tom Gauld sono un culto fra gli appassionati della lettura e le sue copertine del New Yorker sono piene di humor e di poesia
Tom Gauld è un famosissimo fumettista e illustratore scozzese, classe 1976. Vive a Londra ed è ovviamente dotato del proverbiale humor inglese – arguto e tagliente – che riversa nelle sue divertentissime vignette.
I suoi temi preferiti sono i libri, e in generale il mondo dell’editoria. L’artista si diverte a inventare parodie sui libri stessi, su scrittori, editori e lettori, sugli stili narrativi o i personaggi di romanzi famosi… tutti presi in giro con uno sguardo intelligente e dissacrante. La sua satira si rivolge al modo in cui ci accostiamo alla lettura, spesso in balia di mode letterarie o delle “invenzioni” delle case editrici per vendere più libri.
A volte si concede di spaziare anche su altri temi, con un occhio sempre attento alle tendenze del presente, al cinema, alla fantascienza, alla tecnologia, alla politica.
Un autore di culto amato per il suo humor arguto
I lavori di Tom Gauld sono un culto fra gli appassionati della lettura e sono pubblicati regolarmente su The Guardian, The New Yorker e sul New Scientist. Molte delle sue sue tavole sono raccolte anche nei suoi tanti libri illustrati fra cui “Siete solo invidiosi del mio zaino a razzo” o “In cucina con Kafka”. Lo stile grafico di Tom Gauld è altrettanto inconfondibile quanto il suo humor: linee essenziali, un immancabile tratteggio e colori tenui e desaturati. Uno stile asciutto e veloce come le sue fulminanti battute.
Le copertine del New Yorker disegnate da Tom Gauld
Le copertine del New Yorker però hanno un fascino tutto loro e sono fra i suoi lavori più belli. Una delle ultime, dal titolo “Winter Garden“, è ispirata a un ricordo d’infanzia della casa di una vecchia zia e rappresenta un rigoglioso giardino indoor, pieno di piante e fiori colorati, mentre fuori dalla finestra, su un cielo plumbeo, imperversa il temporale.
In “Soundtrack to Spring” invece Tom Gauld vuole ricordarci la bellezza della primavera che sboccia con i nuovi suoni che allietano le giornate. Per far ciò si è inventato la prima copertina musicale del New Yorker: cliccando sul link originale e passando col mouse sopra i fumetti che contengono le note, è possibile ascoltare il cinguettio degli uccelli o piccoli estratti da brani di Beethoven, Vivaldi e Stravinsky.
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