La Mosha House è un’architettura futuristica che esalta la purezza delle forme e del bianco per distinguersi come un elemento unico nel contesto circostante, quasi un ufo atterrato sulla terra
La Mosha House è una bellissima villa privata che si affaccia sul suggestivo panorama innevato delle montagne di Alborz e sorge nella cittadina di Mosha, a pochi chilometri da Tehran (Iran). E’ stata da poco ultimata e costituisce un unicum nel contesto circostante sia per i suoi volumi futuristici sia per il bianco accecante delle sue forme.
La villa sorge su un lotto di terreno fortemente scosceso e occupa complessivamente una superficie di circa 260 mq. Allo scopo di consumare meno suolo possibile, per lasciare spazio anche a un’area verde, i due progettisti Lida Almassian e Shahin Heidari, dello studio iraniano New Wave Architecture, hanno privilegiato lo sviluppo verticale della costruzione che si dispone su 3 livelli.
I livelli corrispondono a tre “scatole” a sbalzo, ruotate a ventaglio l’una rispetto all’altra in modo da affacciarsi sul più ampio panorama possibile. Questo fa si che il soffitto di ciascun livello formi il terrazzo del livello superiore, riuscendo a sfruttare al massimo lo spazio disponibile.
Anche se esternamente i suoi volumi geometrici sospesi nel vuoto e il bianco puro dei volumi la fanno apparire come un oggetto freddo e alieno, internamente la Mosha House è molto accogliente. Essendo pur sempre una casa di montagna, il calore del legno la fa da padrone ed è utilizzato in modo classico per tutti i rivestimenti, per i pavimenti e per la scala a chiocciola che attraversa dall’alto in basso i tre i livelli di questa particolare casa privata.
Inondata di luce naturale, grazie alle vetrate a tutta altezza che si aprono sulle facciate principali, la Mosha House gode di un panorama mozzafiato sulle montagne di fronte ed è dotata di tutti i comfort, compresa una piscina interna riscaldata.
Fotografie © Parham Taghioff
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