Alexa Meade è un’artista americana che ha invertito il concetto di trompe l’oeil: invece di rendere l’illusione della tridimensionalità su una superficie bidimensionale, rende l’illusione della bidimensionalità dipingendo sulle persone
A differenza di tanti artisti che cercano di infrangere la barriera fra realtà e finzione pittorica attraverso la tecnica dell’iperrealismo, l’artista Alexa Meade adotta il processo inverso: dalla realtà all’illusione e ritorno. Il suo progetto è un vero e proprio inganno della percezione perchè quelli che stiamo guardando non sono quadri bensì fotografie di persone ricoperte di vernice acrilica, dei veri e propri quadri viventi!
Alexa Meade utilizza colori acrilici direttamente sulla pelle, sugli abiti, sui capelli dei suoi modelli ma anche sugli oggetti di contorno e sulle pareti che formano la scena. La cosa incredibile è il modo in cui riesce a trasformare persone e oggetti reali e tridimensionali in immagini bidimensionali utilizzando una tecnica che lascia i segni del pennello come nella pittura tradizionale in modo tale che la scena sembri un quadro 3D da qualunque angolazione la si guardi.
Alexa Meade e i suoi incredibili quadri 3D dipinti su persone in carne ed ossa!
Come molti artisti di talento Alexa Meade non ha ricevuto un’istruzione specifica in campo artistico, anzi, è laureata in scienze politiche. Eppure è riuscita a trovare una forma di espressione artistica assolutamente originale e personale.
Come lei stessa racconta:
“Essenzialmente la mia arte imita la vita. Per esempio con Portrait of a Self-Portrait tu stai guardando contemporaneamente un mio autoritratto, una foto che ho scattato a me stessa e la mia persona in carne ed ossa.”
L’incongruenza fra illusione e realtà si fa evidente solo guardando questi quadri viventi negli occhi e accorgendosi che sono persone reali: allora si avverte un moto di disagio, di scollamento percettivo.
Il suo è un progetto in cui si fondono diversi mezzi di espressione artistica: pittura, installazione, fotografia e video perchè Alexa Meade fotografa e riprende tutte le fasi della lavorazione. Per realizzare questi dipinti viventi tridimensionali, ci possono volere dalle due ore in su, a seconda della complessità della scena ma comunque il lavoro va finito nell’arco di una giornata dal momento che come tela si utilizzano delle persone: sicuramente una sfida in più per Alexa Meade!
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