Il tema della pittura di paesaggio è un classico della storia dell’arte, in cui ogni artista dà la sua interpretazione ed esprime i suoi stati d’animo: ecco il turno di Phan Thu Trang
Phan Thu Trang è una giovane e sorprendente pittrice vietnamita.
I suoi quadri sono di una semplicità disarmante, normali storie di vita quotidiana nei villaggi, donne che vanno al mercato, agricoltori nei campi, persone che tornano a casa dopo una giornata di lavoro. Piccole figure indistinte caratterizzate soltanto dai tipici cappelli di paglia a forma di cono.
Ma un elemento colpisce lo sguardo e rende questi quadri così belli nella loro semplicità: le macchie di colore intenso che Phan Thu Trang usa per dipingere gli alberi, esplosioni variopinte e sfumature vibranti sempre diverse.
Nelle sue opere fra l’impressionismo e la pittura naif, Phan Thu Trang rappresenta le sensazioni che le hanno lasciato i suoi ricordi vissuti fra Hanoi e i villaggi del Nord e, attraverso questi bellissimi colori, cerca di rendere le diverse atmosfere e i suoi stati d’animo.
La natura e i mutamenti di luce e colore sono l’elemento fondamentale della sua pittura di paesaggio tanto che sul suo sito Phan Thu Trange ha suddiviso le opere in base alla stagione.
Per ciascuna stagione sono rappresentate tutte le ore del giorno, ognuna con la sua particolare luce e atmosfera e ogni quadro è caratterizzato da un colore dominante, ispirato al periodo dell’anno o al momento della giornata: la frescheza dell’alba abbinata alla delicatezza dei rosa e degli azzurri, lo splendore del giorno con i verdi lucenti delle foglie e il sole che le tinge di luce, i colori intensi del tramonto, arancio, rosso, carminio che sembrano infuocare le tele.
La bellezza dei paesaggi di Phan Thu Trang sta proprio in queste macchie di colore e nel trattamento materico della pittura che, con tocchi di pennello piccoli o grandi, più o meno estesi, riesce a catturare le vibrazioni della luce e a dare alle sue immagini un’effetto quasi tridimensionale.
Lascia un commento