Lo street artist Add Fuel ha trovato nella tradizione la sua ispirazione, reinterpretando in chiave contemporanea e ironica l’antica tradizione degli azulejos portoghesi
L’identità di una persona è strettamente legata alle sue radici e se questa persona è un artista probabilmente vorrà mettere un po’ di sé e della sua storia in tutte le sue opere. Diogo Machado in arte Add Fuel, nasce a Cascais, in Portogallo, nel 1980 e inizia la sua carriera come grafico e illustratore. Per ribadire la sua identità portoghese ha deciso di ispirarsi agli azulejos, le tipiche piastrelle bianche e blu smaltate e decorate, reinterpretandole in chiave contemporanea.
Le sue decorazioni infatti richiamano i classici pattern geometrici basati sulla simmetria ma a ben guardare sono ricchi di motivi pop scanzonati, pieni di humor e ironia. Il suo background da grafico è evidente nella maniacale attenzione che Diogo Machado dedica al dettaglio delle sue illustrazioni in cui adotta una sua personale simbologia e utilizza moltissimi elementi tipici della pop art: teschi, cuori, animali, oggetti antropomorfi…
Add Fuel crea i suoi murales attraverso l’uso degli stencil che gli consentono di duplicare velocemente le sue piastrelle sulle pareti, creando motivi molto estesi. Oltre al richiamo agli azulejos, suo peculiare marchio di fabbrica, Add Fuel ama ricreare l’effetto profondità grazie alla tecnica del trompe l’oeil, creando bellissime illusioni ottiche che simulano pareti sovrapposte.
Come street artist lavora sia in Portogallo sia all’estero, mantendendo sempre come priorità quella di rispettare la cultura del luogo, in modo che le sue opere possano essere perfettamente contestualizzate e integrarsi nella città. A Roma per esempio ha realizzato This Connection, un murale in cui, oltre a richiamare la tradizione portoghese, ha reso omaggio all’arte romana dei Cosmati con le tipiche decorazioni geometriche a mosaico che ritroviamo nelle chiese medievali.
Add Fuel – THIS CONNECTION (Rome, 2015)
A Gaeta invece, dove è attualmente è in corso l’Urban Festival Memorie Urbane (e dove oltre alla presenza di Add Fuel troviamo anche le opere di Isaac Cordal), lo street artist portoghese ha realizzato DARKLESS, uno splendido murales sul muro perimetrale del cimitero di Maranola in cui somma alla bellezza delle piastrelle portoghesi bianche e blu anche l’effetto trompe l’oeil che crea l’illusione prospettica della profondità. Fantastico, se siete in zona correte a vederlo!!
Lascia un commento