“Belleza y Locura” (Bellezza e Follia) è il nuovo cortometraggio firmato Rino Stefano Tagliafierro in cui 30 capolavori del Prado si animano e prendono vita
A tutti è capitato di fantasticare su come sarebbero i protagonisti dei quadri se potessero muoversi e animarsi; di immaginare una scena partendo da quell’immagine fissa e immutabile nei secoli… Sicuramente è capitato a Rino Stefano Tagliafierro, regista, art director e video artist piacentino, classe 1980, che nel 2014 ha realizzato il suo primo cortometraggio ispirato all’arte in cui i personaggi dei quadri più famosi si animavano e si muovevano come fossero vivi.
BEAUTY era un video dedicato alle emozioni: vita e morte, amore e sessualità, dolore e paura, così come appaiono nei dipinti più famosi della storia dell’arte. Un’animazione diventata virale che ha reso celebre il suo autore anche al di fuori dei confini nazionali. Grazie a quel bellissimo video – pluripremiato in numerosi festival internazionali – oggi Tagliafierro, è stato incaricato dal Museo del Prado e da El País Semanal di realizzare un video celebrativo per i 200 anni della pinacoteca più famosa del mondo.
El Prado: Beleza y Locura
“Bellezza e follia” è il nuovo video di Rino Stefano Tagliafierro per celebrare i 200 anni del Museo del Prado.
Da una selezione iniziale di 150 opere ospitate nel Museo, Tagliafierro ne ha scelte una trentina funzionali alla sua storia e alla sua estetica, portando in vita i personaggi dipinti dai grandi maestri della pittura, dalla Danae di Tiziano a Las Meninas di Velázquez alla Maya Desnuda di Goya…
Partendo da immagini ad altissima risoluzione, la sua tecnica mescola animazione 2D e fotoritocco. Dopo aver identificato tutti gli elementi che vuole animare, Tagliafierro ritaglia braccia, gambe, teste, cercando di ricostruire (il più fedelmente possibile) lo sfondo dietro le parti in movimento . Movimenti che comunque durano un breve istante: un battito di ciglia, uno sguardo che si solleva, una mano che si sposta… il tempo di regalare allo spettatore un’emozione e un attimo di sorpresa.
“Non si tratta di dimostrare che so come realizzare un’animazione, o di superare e andare al kitsch. La chiave è raccontare una storia, far emergere emozioni nascoste, mantenendo un equilibrio tra l’opera originale e il mio intervento.”
– Intervista a El Pais
“Sono rimasto incantato da Goya, da Velazquez, dalla potenza di tutti i quei dipinti e ho cominciato a pensare come potessero animarsi. Una opportunità unica. Per poterlo fare mi creo dei “pennelli” apposta. Chiaramente devo prendermi qualche licenza per cambiare piccole cose, da movimento di un braccio a quello di un fiore, ma cerco di lasciare il dipinto il più fedele all’originale. Spesso, in passato, i quadri sono stati ritoccati in maniera dissacrante: io personalmente cerco il contrario, esaltarne la bellezza, creare un emozione in chi li osserva muoversi. Ogni volta che dopo un lungo lavoro di ritocco schiaccio play e faccio vivere i protagonisti io personalmente mi emoziono. Vorrei passare ad altri quella stessa sensazione”
– Intervista a Repubblica.it
Guarda BEAUTY, il video pluripremiato che ha reso famoso Rino Stefano Tagliafierro
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