I dipinti onirici di Joanne Nam sono ispirati ai ricordi d’infanzia e all’amore per la natura, una pittura notturna suggestiva in equilibrio fra realismo e surrealismo
Joanne Nam è un’artista di origini coreane che vive e lavora a Los Angeles. Fin da piccola ha sempre avuto una grandissima passione per l’arte e ha sfidato parenti e amici che cercavano di dissuaderla dal diventare un’artista per indirizzarla verso un lavoro più ordinario.
Oggi è una delle artiste emergenti da tenere d’occhio e la sua pittura notturna fonde il realismo col surrealismo pop.
Ispirazione dai ricordi e dalla natura
Le scene dipinte da Joanne Nam sembrano immagini rubate ai sogni ma in realtà l’artista si rivolge ai suoi ricordi d’infanzia e alla natura in cerca di ispirazione. Da piccola Joanne viveva in Corea in una foresta ai margini della città piena di insetti, animali e piante velenose. Con pochi amici, spesso ha provato un senso di solitudine mentre passava il suo tempo a contatto con la natura. Nonostante non abbia solo ricordi piacevoli, nella sua memoria alcune immagini sono ancora vivide e sono tuttora una fonte di ispirazione. Joanne ama rivivere quei momenti nei suoi dipinti, ricordi sfuocati della sua infanzia che trasmettono un’ampia gamma di emozioni.
“Sono nata in Corea e ho passato gran parte della mia infanzia in mezzo a una foresta. La maggior parte dei temi trattati nei dipinti che ho creato provenivano da quei ricordi nella foresta, tuttavia ho evitato di riprodurre semplici immagini dei ricordi, piuttosto volevo esprimere la loro impressione. Le immagini visive dei ricordi nella mia testa sono vaghe e il più delle volte difficili da esprimere, ma la sensazione è la cosa che dura. Se guardi un mio dipinto e provi qualcosa, è quello che ho cercato di trasmettere.”
– Joanne Nam su Contemporary Art Curator Magazine
I suoi quadri quindi sono spesso autoritratti o comunque sono autobiografici perchè rappresentano ricordi e situazioni vissute dall’artista nel passato. Scene di pittura notturna in cui misteriose ragazze – come spiriti o fantasmi – si aggirano da sole perse nei boschi, vagando fra gli alberi illuminate dalla luce della luna. Una situazione apparentemente inquietante che, filtrata attraverso la nebbia dei ricordi, ci appare come una scena onirica e sognante. Insieme a un senso di solitudine e straniamento, queste immagini ci portano anche sentimenti di pace, tranquillità e di profonda comunione con la natura.
Surrealismo Pop e Neo Romanticismo
Solo pochi mesi fa Joanne Nam ha partecipato a una mostra collettiva alla Corey Helford Gallery di Los Angeles, dal titolo “The New Romantics“. Una selezione di 30 artisti considerati gli esponenti del movimento Neo Romantico nato nell’ambito del Surrealismo Pop che – esattamente come nell’800 – si focalizza sulle emozioni individuali, sulla glorificazione del passato e della natura, alla ricerca di qualcosa di bello, magico o trascendente per fuggire dalla realtà contemporanea. Fra gli altri Camilla D’Errico, Naoto Hattori, Miho Hirano, Bao Pham, Kelogsloops e Dilka Bear. Scopriteli tutti!!
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