Music Animation Machine… per vedere le note danzare!

music animation machine

Con la Music Animation Machine dimenticate chiavi di violino, crome, diesis e bemolle… la partitura si segue grazie a forme e colori in movimento

Stephen Malinowski è un musicista, compositore, inventore e ingegnere, famoso per il suo progetto Music Animation Machine, un software che genera tracce visive animate dei brani di musica classica.
A guardarlo bene Stephen Malinowski ricorda un po'”Doc”, l’eccentrico geniale scienziato di Back to the Future.
E in un certo senso questo inventore californiano è davvero un genio perchè è riuscito a creare una rappresentazione grafica e dinamica di una cosa così eterea come la musica.

La musica è un’arte estremamente complessa, fatta di tonalità, ritmo, tempo, intervalli, timbro, relazioni fra i vari strumenti. Rappresentare graficamente tutti questi aspetti non è stato semplice e ha richiesto molti anni.
La Music Animation Machine, è un’idea nata nel lontano 1974 quando Stephen Malinowski ebbe la prima intuizione mentre ascoltava Bach sotto l’effetto dell’LSD e… vedeva le note danzare!!
Negli anni ’80 iniziò a scrivere un software per creare un sistema di visualizzazione della musica finchè riuscì a realizzare una prima versione della Music Animation Machine (MAM) nel 1985.
Sarà per questo che le sue partiture ricordano tanto gli Arcade Game anni ’80?

Come funziona la Music Animation Machine

La MAM è un software che crea una sincronizzazione fra l’ascolto della musica e la sua rappresentazione visiva, generando una partitura animata che si sviluppa nel tempo, in cui le informazioni sulla struttura musicale sono trasmesse attraverso forme e colori in movimento.

  • Ogni nota è rappresentata da una barretta colorata (o da un’altra forma geometrica).
  • Tutta la timeline scorre da destra a sinistra perfettamente sincronizzata con la musica e ogni nota si illumina nel momento stesso in cui suona in modo che sia facile seguire la partitura.
  • La durata di ciascuna nota è rappresentata visivamente dalla lunghezza della barretta.
  • La posizione verticale delle barrette corrisponde all’altezza del suono della nota, dal più acuto al più basso.
    Nell’insieme è possibile quindi cogliere la relazione di ogni nota con gli altri suoni.
  • Colori diversi possono rappresentare strumenti musicali diversi o differenti linee melodiche.

La Music Animation Machine è uno strumento che migliora la comprensione musicale aiutando a percepire la struttura interna di un brano e che aumenta l’attenzione all’ascolto in modo naturale e divertente.

Il mio background scientifico ha dato forma al mio lavoro sul progetto MAM, ma la mia motivazione è sempre stata semplice: fare cose che fossero interessanti e divertenti, e condividere le esperienze.

Nel 2011 Stephen Malinowski ha creato le animazioni per l’App Biophilia di Björk e dal 2012 sta studiando il sistema di sincronizzare la sua Music Animation Machine alle performance live.
Se vi interessa approfondire le sue idee potete leggere la sua intervista in italiano su un vecchio numero di Musica Domani, altrimenti potete godervi tutti i suoi bellissimi video su Youtube.

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