Belin, è un giovane street artist spagnolo che ha inventato un movimento artistico tutto suo: il postneocubismo!
Miguel Angel Belinchon in arte Belin è uno dei più famosi street artist spagnoli, ma ora ha cambiato strada e ha inventato un nuovo stile pittorico, il postneocubismo.
Nato nel 1979, Belin è sempre stato appassionato d’arte fin da bambino e ha iniziato come street artist oltre 15 anni fa. Si è fatto conoscere per il particolare stile fotorealistico dei suoi murales, creati con la tecnica spray e senza l’uso di stencil. Ritratti iperrealistici in grande scala sparsi sui muri di mezzo mondo.
La svolta… e l’idea del postneocubismo
Ma dopo aver portato il genere alle sue estreme conseguenze, Belin ha sentito il bisogno di una svolta. Dopo tanti anni passati a creare giganteschi ritratti iperrealistici, ha voluto infrangere tutta quella perfezione per mettere nelle sue opere qualcosa di veramente suo. Dopo una visita a Malaga, città natale di Pablo Picasso, Belin ha avuto l’idea di scomporre i suoi ritratti e di frammentarli come un puzzle, riprendendo lo stile del grande maestro.
I suoi visi ora sono qualcosa di totalmente nuovo: stravolti nelle forme, rappresentati da più punti di vista (proprio come nell’estetica cubista), vengono sezionati da linee marcate e completati con campiture di colori vivaci e pattern divertenti. Aggiungendo forme geometriche e linee dinamiche a un’impressionante capacità di dipingere in maniera iperrealista, Belin è riuscito a fondere classico e contemporaneo, ottenendo un risultato davvero entusiasmante e innovativo. Questa nuova forma espressiva che Belin ha battezzato postneocubismo, è anche un modo per esaltare le caratteristiche dei personaggi ritratti e portare a galla la personalità, il carattere e il mondo interiore dei soggetti, introducendo molteplici punti di vista.
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Dalla street art alla pittura
Il postneocubismo è ispirato ovviamente alla pittura del grande artista spagnolo Pablo Picassso ma Belin va oltre e mescola le caratteristiche del cubismo alla pittura iperrealistica o fotorealistica che dir si voglia, in una reinterpretazione personalissima di entrambi gli stili.
Il nome altisonante indica comunque uno stile davvero unico e personale che Belin porta avanti sia come street artist nei suoi murales, sia come pittore dipingendo ad olio su tavola. Belin infatti si sta concentrando attualmente sulle sue opere in studio e ha già in cantiere una mostra personale di dipinti che si terrà a Parigi nel 2017, curata da Nicolas Couturieux. Seguitelo sul suo sito web per rimanere aggiornati sui suoi prossimi originalissimi lavori!
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