Unendo poesia e tecnologia i Verhoeven Twins cristallizzano nel vetro meravigliose bolle di sapone che sembrano sul punto di scoppiare
I gemelli olandesi Joep e Jeroen Verhoeven, classe 1976, entrambi diplomati alla Eindhoven Design Academy, sono due visionari designer, famosi per infondere la loro passione per le storie e l’artigianato in oggetti funzionali, bellissimi e stravaganti.
L’ultima prova dei Verhoeven Twins è la collezione “Shape of Water”, meravigliose sculture di vetro borosilicato che sembrano bolle di sapone pronte a scoppiare. I due fratelli sono riusciti a creare opere d’arte che trasformano un oggetto effimero come una bolla di sapone in qualcosa di tangibile e durevole nel tempo.
Vanitas vs felicità
Per i due artisti le bolle di sapone rappresentano la fragilità della vita, richiamando l’idea di Vanitas così come era in voga nella pittura olandese del 1600. Simbolo della transitorietà delle cose materiali, della futilità del piacere e della certezza della morte.
“Le bolle esistono da migliaia di anni e sono così iconiche come simbolo di felicità e innocenza ma anche di futilità. In qualsiasi momento possono scoppiare. E lo stesso vale per la felicità, non puoi controllarla. Noi non volevamo controllare la felicità ma solo mostrarne un pezzetto. Per noi, la cosa più importante è la sensazione di felicità. Se guardi le nostre opere d’arte dovresti avere un sorriso, un sorriso vero. E non solo una volta, dovrebbe essere un sorriso senza tempo. Con le nostre opere, cerchiamo di catturare un momento di stupore. Un momento d’amore.”
– TLmagazine
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I Verhoeven Twins fondono poesia, artigianato e tecnologia all’avanguardia
Il processo per realizzare queste bolle di vetro è stato estremamente difficoltoso e ha richiesto anni di studi ed esperimenti. Per ottenere questo risultato i due designer hanno collaborato con un team di ingegneri e con i migliori artigiani italiani esperti nel taglio di precisione. Oggi la produzione utilizza un vetro borosilicato creato in laboratorio per ottenere la necessaria purezza e resistenza, mentre il taglio delle sfere è realizzato in 3D da un robot per ottenere la massima perfezione geometrica (un singolo taglio richiede un giorno intero). Infine c’è un’ulteriore fase di incollaggio delle sfere con colla UV e il trattamento con oli chimici iridescenti.
“Il nostro studio si prende moltissima libertà artistica per esprimere concetti di valore, storie fantastiche in progetti senza vincoli. Amiamo attraversare i confini: tra sogno e realtà, tra l’oggi e il domani. Le possibilità di plasmare il futuro con gli strumenti di oggi sono infinite e noi proviamo a usarli nel modo migliore. La produzione industriale è altrettanto bella e ispirazionale dell’artigianato. Noi progettiamo prodotti in serie con la stessa attenzione di pezzi unici.”
– Carpenters Workshop Gallery
Chi ammira l’opera d’arte però non si sofferma sugli aspetti tecnologici ma rimane semplicemente incantato a godersi la meraviglia del risultato.
Attualmente i Verhoeven Twins sono alla Biennale di Venezia fino al 24 novembre 2019 con le loro poetiche sculture di vetro. Per Piaget hanno realizzato un’installazione dal titolo “Moments of Happiness” che si può visitare alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, nell’ambito della mostra collettiva DYSFUNCTIONAL . Da non perdere assolutamente!!
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