La “House for Trees” è una residenza particolarissima, appositamente progettata per ospitare sul tetto un rigoglioso giardino pensile
Il World Architecture Festival si sta tenendo a Singapore proprio in questi giorni. Un festival dedicato alla presentazione delle eccellenze mondiali nel campo dell’architettura contemporanea, delle archistar più famose e alla competizione dei migliori progetti divisi per categorie: Residenze, Centri Commerciali, Uffici, Edifici per la Cultura, Hotel… Nella categoria Residenze ha vinto una casa davvero unica chiamata “House for Trees” realizzata dallo studio di architettura vietnamita Vo Trong Nghia.
A causa della rapida urbanizzazione, in Vietnam le città soffrono di un gravissimo problema di inquinamento dell’aria e di una cronica mancanza di verde urbano. La House for Trees è un prototipo di residenza che vuole porsi come soluzione a questo problema riportando il verde nelle città.
La casa sorge in uno dei quartieri più densamente popolati di Ho Chi Minh City, dove il tessuto urbano è composto da piccole case tutte affastellate una all’altra. Prendendo spunto da questa situazione e dalla forma irregolare del lotto, la casa è costituita da cinque parallelepipedi di cemento raggruppati intorno a una corte interna e collegati fra loro da ballatoi in acciaio.
Questi blocchi hanno a tutti gli effetti la funzione di giganteschi “vasi” fatti per ospitare gli alberi in cima al tetto così da creare un bellissimo giardino pensile e assicurare al tempo stesso l’equilibrio termico dell’abitazione. In ognuna delle cinque unità che costituiscono la casa, le pareti affacciate sulla la corte interna si aprono in ampie e luminose vetrate mentre le altre sono cieche, assicurando privacy e sicurezza. In questo modo la corte interna diventa a tutti gli effetti uno spazio dove il confine fra interno ed esterno si perde ed è possibile ritrovare un contatto più diretto con la natura mentre la casa si pone come una vera e propria oasi verde nel grigiore della città.
Lascia un commento