Le foto sott’acqua di Staudinger Franke richiamano alla mente la tragica figura di Ofelia rivisitata in chiave contemporanea con l’aiuto di Photoshop e della CG
Staudinger Franke è uno studio creativo viennese fondato nel 1989 da Robert Staudinger e Andreas Franke, due dei migliori e più famosi fotografi e photo retoucher austriaci. Unendo diverse professionalità nel campo della fotografia, della postproduzione e della computer grafica sono in grado di realizzare a livello visivo ogni idea concepibile e lo studio è stato nominato fra i “200 Best Ad Photographers Worldwide” da Luerzer’s Archive.
Lo studio si occupa principalmente di fotografia commerciale per la pubblicità e lavora per marchi internazionali come HSBC, General Electric, Nike, Coca Cola e Visa. Combinando la fotografia con la postroduzione ed elementi di computer graphics, le immagini finali sono talmente spettacolari che non si distinguono dalla realtà, perfette e accurate in ogni singolo dettaglio. Le due serie fotografiche Barrier e Barrier 2.0 sono invece un progetto personale che rivela la loro creatività e bravura tecnica.
Queste immagini rappresentano ritratti di donne con il viso sommerso e seminascosto dall’acqua. Una nuova frontiera della fotografia subacquea in cui i volti, dagli sguardi sognanti, diventano quasi una tela su cui l’acqua crea un’immagine scultorea fatta di riflessi di luce, onde e vortici. Immagini che richiamano alla mente la figura di Ofelia, il tragico personaggio dell’Amleto che ha ispirato il mondo dell’arte per secoli (basti pensare al celebre dipinto di John Everett Millais) e che rivive qui in una versione più contemporanea grazie a Photoshop e alla computer grafica. In Barrier 2.0 Staudinger Franke si sono spinti ancora oltre, inserendo anche pesci, alghe e coralli che occhieggiano fra le onde e i capelli delle modelle, aggiungendo ancora più profondità a queste splendide immagini.
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