La Optical Glass House è una suggestiva abitazione incastrata fra i palazzoni di Hiroshima, un’oasi di pace rispetto al caos e al rumore cittadino
Situata in un quartiere trafficato di Hiroshima, la Optical Glass House è un piccolo gioiello nascosto, progettato dallo studio Hiroshi Nakamura & NAP già autore della bellissima Ribbon Chapel, la pluripremiata cappella per matrimoni a forma di spirale.
Con l’obiettivo di garantire privacy e tranquillità ai suoi abitanti, la Optical Glass House sorge su un lotto stretto e profondo ed è stata pensata come “protetta” da una parete trasparente sul fronte strada e da un giardino interno che funzioni da filtro per il mondo esterno.
La parete vetrata è il cuore della Optical Glass House
Il vetro è sempre stato uno dei materiali più affascinanti per gli architetti del passato e del presente, così come l’idea di una casa trasparente, e lo studio Hiroshi Nakamura & NAP ci offre oggi la sua interpretazione.
Per costruire l’enorme facciata di 8,6x 8,6 metri, del peso di ben 13 tonnellate, sono stati impiegati oltre 6.000 mattoni di vetro ad elevata trasparenza, rinforzati da una struttura di acciaio che regge la facciata con 75 montanti verticali e barre di acciaio orizzontali inserite nel blocchi. I blocchetti di vetro sono fonoassorbenti e proteggono dai rumori esterni ma lasciano filtrare aria e luce. Nel giardino interno gli alberi, l’acqua e la luce creano un ambiente magico e sospeso a soli pochi metri da una delle strade più trafficate di Hiroshima.
“Le città sono estremamente rumorose e caotiche ma non ottieni necessariamente la sensazione di silenzio da un ambiente silenzioso. Tu provi il silenzio solo quando ti aspetti il rumore. Qui puoi vedere le auto che passano ma non puoi sentirle. E’ così, credo che nasce il silenzio.”
– Hiroshi Nakamura
Acqua, luce e natura
La facciata risulta trasparente sia dalla strada sia dall’interno della casa. Dall’interno la parete appare come uno sfondo vibrante e traslucido al mutare della luce e del movimento di auto, tram e pedoni. Dall’esterno, soprattutto di notte, si percepisce la presenza suggestiva del giardino e degli alberi, una sorpresa inaspettata per chiunque si trovi a passare. Una specie di rivisitazione contemporanea delle tradizionali pareti Shōji in carta traslucida.
Il piccolo specchio d’acqua del giardino ha il fondo trasparente e si trova in corrispondenza dell’ingresso a piano terra, che risulta così illuminato da una vibrante luce dall’alto. Gli altri spazi interni sono anch’essi caratterizzati da giochi di luce ed ombre dovuti alla presenza delle ampie vetrate sui due lati corti dell’edificio e dal movimento delle foglie al vento. Sia lo spazio living sia le camere da letto si affacciano sul giardino interno, mentre sul retro della casa trovano posto dotati di piccole aree verdi dedicate che introducono luce e natura negli spazi di servizio.
PS – Se avete Netflix potete scoprire di più su questa bellissima abitazione nell’episodio dedicato al Giappone di “World’s Most Extraordinary Homes“!
Foto © Kojy Fujii Nacasa & Partners Inc
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