Sidival Fila il frate artista che non taglia... ma cuce • Arte

Sidival Fila il frate artista che non taglia… ma cuce

Il frate artista Sidival Fila crea dei bellissimi quadri in tessuto puntando sulla sperimentazione della materia e sulle sue qualità cromatiche

E’ una vita dedicata alla fede e all’arte quella di Sidival Fila nato in Brasile nel 1962 che fin da piccolo, appassionato di arte, si dedica alla scultura e alla pittura. Nel 1985 si trasferisce in Italia proprio per approfondire i suoi studi sull’arte ma la vocazione religiosa lo lo porta in un’altra direzione. Nel 1999 entra nell’Ordine dei Frati Minori di San Francesco d’Assisi abbandonando la sua originaria passione per lunghi anni.
Solo nel 2006, nel piccolo convento di San Bonaventura al Palatino, ricomincia a dipingere ispirandosi all’action painting di Jackson Pollock e allo spazialismo di Lucio Fontana. Spinto da una tensione verso le superfici e i rilievi, i giochi di luci ed ombre, ma anche verso il recupero dei materiali poveri, il frate artista Sidival Fila inizia a sperimentare con stoffe e tessuti.

Sidival Fila – Metafora – Blu cobalto 80 – 136x290cm – Pigmenti secchi, Fili di poliammide su tela (2011)

Stoffe, tessuti e materiali di recupero come materia prima

Le sue opere originalissime non sono quadri, perchè Sidival Fila non dipinge, ma vengono realizzate utilizzando esclusivamente diversi tipi di stoffe e cuciture. A volte semplici tessuti in cotone, a volte lini antichi risalenti all’inizio del ‘900, o anche sete preziose e broccati…
Nelle opere di Sidival Fila lo spazialismo di Fontana si trasforma in una ricerca di spazio, giochi di luce ed ombra, colori e trasparenze attraverso il tessuto, con le pieghe e i fili delle cuciture che creano composizioni ritmiche e pattern.
Attraverso l’interazione fra la trasparenza dei fili e il colore del tessuto l’artista crea una quarta dimensione cromatica nelle sue opere, la cui percezione e aspetto muta drasticamente al mutare delle condizioni di luce.

Sidival Fila – La Bufera

Ricucire e rigenerare come ricerca spirituale

A differenza di Lucio Fontana, Sidival Fila non ha il desiderio di tagliare la tela per andare alla ricerca di una spiritualità al di fuori della materia, ma al contrario, ricuce i tessuti per dare una nuova dignità e rigenerare materiali poveri e di recupero. L’dea del frate artista è che la spiritualità si può trovare anche nella materia stessa, nelle sue pieghe e nelle introflessioni create nella stoffa grazie alle sue cuciture. Il risultato sono opere assolutamente emozionanti ed espressive.

Dal 6 settembre fino al 5 ottobre 2019 le tele del frate artista saranno esposte a Roma, a Palazzo Merulana in una mostra personale dal titolo “Sidival Fila. La Materia Svelata” che mostra la ricerca dell’artista sulle qualità e sulle trasformazioni della materia.

Attualmente l’artista è presente anche alla Biennale di Venezia 2019 e le sue opere fanno parte di importanti collezioni private in Francia, nel Principato di Monaco, in Svizzera, in Brasile e a New York. In Italia sono presenti, ad esempio, nella collezione della Fondazione Puglisi Cosentino di Catania e nella Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.