Il clichè dell’estetica del fumo viene reso in modo surreale nella serie fotografica Smoking Kids della fotografa belga Frieke Janssen.
Foto di bambini innocenti che si atteggiano a fumatori incalliti. Non vi fa impressione?
In passato fumare era una cosa assolutamente normale, comune e accettata socialmente. Si fumava persino su treno, al ristorante o in ufficio e nei film avere una sigaretta fra le dita era sinonimo di successo, sicurezza e glamour.
Oggi le cose sono cambiate ma non bisogna abbassare la guardia.
La fotografa belga Frieke Janssens è rimasta colpita da un video su Youtube in cui un bambino indonesiano, diventato un’attrazione turistica, fuma 40 sigarette al giorno (!) e ha così deciso di realizzare la serie “Smoking Kids” per sensibilizzare le persone contro il fumo.
Fumare è un’attività tipica degli adulti e quindi immortalare dei bambini con la sigaretta fra le dita crea un effetto surreale e spiazzante, isolando e concentrando l’attenzione sull’atto del fumare e mostrandolo come qualcosa di inadeguato.
Queste immagini provocatorie, raffigurano bambini dai 4 ai 9 anni, vestiti con abiti eleganti che ricordano quelli dell’età d’oro del fumo degli anni ’50 e ’60, e lo stile retrò delle foto pone l’accento anche sull’anacronismo di questa attività che fortuatamente è ormai bandita quasi ovunque.
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