Il nuovo Ponte di Genova di Renzo Piano, ecco come sarà!

Il nuovo Ponte di Genova di Renzo Piano sarà semplice ma non banale e omaggerà le vittime del crollo con 43 vele di luce

Siete curiosi di sapere come sarà il nuovo Ponte di Genova di Renzo Piano?
Il ponte sul fiume Polcevera – che dovrà sostituire il Ponte Morandi tragicamente crollato nell’agosto del 2018 – sarà ricostruito seguendo il progetto del celebre architetto italiano, che si è prontamente speso per fornire alla sua città un contributo per la ricostruzione.

Renzo Piano, genovese doc, ha sentito personalmente la necessità di rendere omaggio alla sua città con un progetto di rinascita e riscatto. Nelle sue intenzioni il ponte dovrà essere dedicato alle vittime del crollo e dovrà ricucire le due parti di una città divisa, collegando la zona est con la zona ovest di Genova.

Il nuovo Ponte di Genova di Renzo Piano che sostituirà il Ponte Morandi

Il nuovo Ponte di Genova sul Polcevera, che sostituirà il Ponte Morandi

Renzo Piano ha detto che il nuovo ponte di Genova sarà “semplice ma non banale”

Il progetto di Renzo Piano è stato preferito a quelli dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, che aveva presentato ben tre proposte per il nuovo ponte. L’architetto genovese si è ispirato alla forma di una nave, con una struttura chiara e luminosa per richiamare la tradizione marinara della città. La forma del nuovo ponte di Genova sarà una semplice linea retta di 1102 metri: niente che possa ricordare il vecchio ponte Morandi, niente stralli, nè tiranti ma una linea sobria, un nastro leggero che sottolinea l’orizzonte.

“Semplicità non vuol dire banalità. Questa è un’opera che nasce dall’entusiasmo, dalla voglia di rinascita. E io l’ho immaginata pensando a Genova, solida, concreta, poco appariscente, forte dentro…”
– Intervista di Renzo Piano al Corriere della Sera

Le “vele di luce” sul nuovo ponte di Genova

Le “vele di luce” in ricordo delle vittime

La caratteristica distintiva del nuovo ponte di Genova saranno le 43 “vele di luce” a ricordo delle vittime del crollo. Il ponte infatti la notte sarà illuminato da 43 lampioni a energia solare, alti dai 30 ai 40 metri che diffonderanno fasci di luce in memoria delle persone morte nel crollo.

Il nuovo ponte di Genova di Renzo Piano sarà in acciaio, sicuro e durevole e l’auspicio di Renzo Piano è che possa durare duemila anni. La sede stradale sarà sostenuta da 18 piloni ellittici in cemento armato e avrà 4 corsie più 2 ulteriori corsie di emergenza.

Renzo Piano ha prestato grande attenzione anche all’ecosostenibilità della struttura: una serie di pannelli fotovoltaici, consentiranno infatti di produrre l’energia per l’illuminazione notturna del ponte ma anche per gli impianti tecnologici e i sensori di movimento. Dopo aver fornito il progetto preliminare per il ponte, l’archistar genovese seguirà la ricostruzione in tutte le sue fasi come supervisore tecnico, per garantire la qualità della realizzazione.

Renzo Piano progetto di ricostruzione del ponte di Genova

Costi e tempi della ricostruzione

Secondo le stime iniziali, il progetto del nuovo ponte di Genova costerà oltre 200 milioni di euro e il viadotto sarà percorribile a partire dalla primavera 2020. Il progetto di ricostruzione però non si limiterà alla sola struttura del ponte sul Polcevera ma sarà arricchito anche da un progetto di riqualificazione urbana di tutta la valle. Il progetto per il “Parco del Mare” è ancora aperto ma quel che è certo è che sarà un parco memoriale a misura di famiglia, con aree verdi attrezzate e piste ciclabili.