Fotografo, fashion designer e artista visionario Franz Szony ci propone modelli di bellezza eccessivi, artefatti e caricaturali
Originario di Reno in Nevada, Franz Szony vive e lavora a Los Angeles e “dipinge” con la sua macchina fotografica, accostandosi all’immagine come se fosse un grafico con il compito di realizzare un’illustrazione di fantasia.
Con i suoi scatti crea un mondo surreale, eccessivo e rococò spesso ispirato all’arte classica e alla mitologia greca, avvolto di sensualità e ambiguità con protagonisti dal sesso indistinto (e irrilevante) in una gioiosa celebrazione dell’androgino.
Da bambino ha avuto modo di viaggiare in Europa con i suoi genitori rimanendo affascinato dall’arte rococò.
Suo nonno era un famoso ballerino di Hollywood e suo padre gestiva un casinò di Las Vegas quindi Franz ha assorbito l’estetica teatrale e kitsch delle scenografie, dei costumi, delle acconciature…
L’eccentrico artista Franz Szony prende ispirazione dai suoi sogni e tiene addrittura un diario sul comodino. Un diario in cui appunta tutti i suoi sogni, anche quelli ad occhi aperti, come fosse un archivio del suo subconscio e della sua immaginazione. Prende nota e disegna schizzi di ogni particolare e delle sensazioni provate nel sonno per poi ricrearli nelle sue fotografie surreali.
Franz Szony si accosta all’immagine come un illustratore che debba comporre un disegno
Franz Szony costruisce i suoi quadri utilizzando modelli e oggetti reali e allestendo un elaborato set teatrale, dove l’artista si occupa e controlla ogni singolo dettaglio, dai lussuosi costumi (che disegna e realizza personalmente), al trucco, alle luci, manipolando poi le immagini per dar loro l’aspetto di un dipinto o di un’illustrazione per creare un immaginario visionario e fantastico.
Le sue palette sono delicate, fatte di tenui colori pastello, rosa, celeste… ma trasmettono forza vitale ed energia.
Le sue immagini intendono essere per lo spettatore come dei sogni ad occhi aperti per ispirarci a guardare oltre la prosaica realtà delle cose scavando più a fondo nell’inconscio alla ricerca della bellezza.
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