Marilyn Minter, arte e fotografia fra sensualità e provocazione

Marilyn Minter fotografia

Marilyn Minter, classe 1948 è una pittrice e fotografa di New York famosa per le sue immagini lussuriose, sensuali e trasgressive, al limite dell’astrazione

Nell’arco della sua lunga carriera iniziata negli anni ’60, la fotografa e artista Marilyn Minter ha esplorato la relazione fra il corpo, la sessualità e il desiderio femminile, l’erotismo e la pornografia, temi perennemente ricorrenti nei suoi scatti fotografici e nei suoi dipinti. Temi che però non sempre sono stati compresi.
Negli anni ’90 con la nascita del politically correct, mostrare immagini femminili palesemente erotiche era considerato sinonimo di maschilismo. Così la sua arte è stata fraintesa e ritenuta pornografia e Marilyn Minter è stata accusata di essere antifemminista e bandita dal mondo dell’arte. In realtà l’artista è una convinta attivista per la parità di genere e le sue fotografie provocatorie si ispirano al femminismo e alla rivendicazione del potere femminile.

Marilyn Minter fotografia

Quelle di Marilyn Minter sono immagini forti, al confine fra arte e fotografia commerciale che a volte sfiorano la pornografia ma che più spesso esasperano l’estetica della fotografia di moda e della pubblicità; non a caso l’artista ha firmato diverse campagne pubblicitarie, per Tom Ford, per M.A.C. Cosmetics o Jimmy Choo.

Luci teatrali, effetti di sfocatura esagerati ottenuti attraverso la profondità di campo, primissimi piani che fanno quasi perdere di vista il soggetto della foto tanto da risultare quasi astratti. A volte queste foto vengono manipolate digitalmente, fuse e sovrapposte insieme in Photoshop per diventare la base dei suoi quadri iperrealisti, dipinti a smalto su lastre di alluminio.

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Le più recenti bellissime immagini svelano e nascondono i soggetti avvolti nel vapore e diventano quasi astratte: primisimi piani, scatti macro, dettagli di corpi o di visi, umidi e sudati, ricoperti di glitter o gioielli, immagini sature di colori brillanti, che mettono in evidenza la bellezza, la femminilità, il glamour, ma anche le imperfezioni, risultando a volte talmente esagerate da risultare disgustose.

“Quando penso al mio lavoro, per lo più penso al paradosso che avviene quando guardiamo  queste immagini. A quanto piacere ci dia il glamour ma allo stesso tempo a come sappiamo che non appariremo mai così, che persino le modelle non sono così.  C’è questa costante distorsione che accade a tutti noi – uomini e donne – c’è un senso di fallimento. Ma allo stesso tempo tutto questo piacere.”
Artnet

Durante la sua lunga carriera Marilyn Minter ha esposto le sue opere in decine di mostre. Dopo il successo di “Marilyn Minter: Pretty/Dirty” del 2015, al momento le sue fotografie più recenti e i suoi quadri sono esposti alla Regen Project Gallery di Los Angeles fino al 23 Giugno 2018.

Marilyn Minter – Absinthe (for Parkett 100/100), 2017

Marilyn Minter, Miley Cyrus per "Planned Parenthood" (2016)

Marilyn Minter, Miley Cyrus per “Planned Parenthood” (2016)

Marilyn Minter fotografia

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